Creative Labs - 3D Blaster Voodoo 2
Mai come in questa rassegna i concorrenti sono stati tanto omogenei;
tutte le schede, tranne una (quella di Canopus), sono basate sullo
stesso progetto e sfruttano gli stessi componenti. È spiegato,
quindi, perché le prestazioni siano così appiattite;
anche il software di gestione è praticamente uguale, anch'esso
basato sul modello originale sviluppato da 3Dfx Interactive (il
produttore della tecnologia Voodoo 2). Ciò che fa la differenza,
quindi, è la dotazione di giochi a corredo, il valore aggiunto
di garanzia e assistenza da parte del produttore, l'affidabilità
del prodotto e il livello di evoluzione tecnologica. Il prodotto
più conveniente, cioè quello che combina al meglio
prestazioni, dotazione e prezzo è la 3D Blaster Voodoo
2 (490.000 lire Iva compresa con 12 MByte di ram); lo stesso modello
occupa anche la posizione del più economico, in quanto
è quello che costa di meno in assoluto nonostante la dotazione
complessiva sia superiore ai concorrenti. Il progetto della 3D
Blaster Voodoo 2 è quello originale di 3Dfx Interactive,
così come il software di gestione, quindi non c'è
stato alcun lavoro di reingegnerizzazione da parte di Creative
Labs, ciononostante il produttore di Taipei riesce ugualmente
a offrire la scheda più economica e vantaggiosa. Che tra
l'altro è risultata in assoluto la più stabile,
nel senso che non ha mai dato alcun problema di compatibilità:
tutti i giochi hanno funzionato al primo tentativo senza mai alcun
cenno di problemi e soprattutto con prestazioni nella media di
categoria. Ottimo il corredo di software che include quattro giochi
completi: Actua Soccer, G-Police, Incoming e Ultim@te Race Pro,
tutti ottimizzati per 3Dfx.
Nonostante le prestazioni delle schede siano molto simili tra
loro, quelle della Pure 3D II (699.000 lire Iva compresa con 12
MByte di ram) di Canopus sono le più alte in assoluto.
Ciò perché si tratta dell'unico modello completamente
riprogettato rispetto alla versione standard di 3Dfx Interactive,
e le differenze si vedono. Il produttore giapponese è riuscito
a ottimizzare gli spazi riducendo le dimensioni della scheda di
un paio di centimetri, ma la vera novità è la presenza
dell'uscita per collegare la scheda al televisore; dettaglio importante
per chi vuole usare il pc come una consolle per videogame. Inoltre
il software di gestione è personalizzato e permette aumentare
la frequenza di funzionamento della scheda da 90 a ben 100 MHz.
Ciò si traduce in un incremento di prestazioni nell'ordine
di 10 fotogrammi al secondo con la maggior parte dei giochi, che
così risultano ancora più fluidi e realistici, a
patto però che si disponga di un computer sufficientemente
veloce (almeno un Pentium II a 300 MHz); altrimenti non c'è
alcun vantaggio rispetto agli altri modelli. Bisogna però
stare attenti, in quanto con diversi giochi l'aumento della frequenza
causa il blocco totale del sistema. Anche il prezzo è fuori
categoria. Un'altra scheda che merita di essere presa in considerazione
è la Monster 3D II (685.000 lire Iva compresa con 12 MByte
di ram) di Diamond Multimedia. Anche questa ha prestazioni un
po' più alte rispetto alla media, ma solo grazie al software
di gestione di Diamond che permette di aumentare la frequenza
della scheda da 90 a 95 MHz; per il resto il progetto è
quello standard. La dotazione di giochi è buona (tre titoli
completi), ma anche in questo caso il prezzo è alto.
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